martedì 16 febbraio 2016

Viaggio nel tempo : Un segnale?


Dopo l'annuncio del'individuazione delle onde gravitazionali, increspature dello spazio-tempo, molti seguaci della teoria del viaggio nel tempo si sono affrettati a sottolineare che questa nuova spettacolare scoperta, potrebbe aprire alla verifica di tutta una serie di teorie, tra cui il viaggio nel tempo.

NASA Image
Queste increspature nel tessuto dello spazio-tempo,si sono create dalla fusione di due buchi neri super massicci 1,3 miliardi di anni fa e durante una recente conferenza stampa  il fisico KIP THORNE , noto tra l'altro per per essere stato il produttore esecutivo del film "Interstellar", co-fondatore del LIGO
( l'interferometro attraverso il quale si è trovate le onde gravitazionali), ha tenuto a ribadire che questa sensazionale scoperta non implica direttamente che sia possibile viaggiare nel tempo. Insomma, i fisici, come
giusto che sia, non si sbilanciano e anzi in alcuni casi tendono a sminuire.


 Sono di un diverso punto di vista, invece, alcuni di questi scienziati  legatissimi all'ortodossia  scientifica, che in ambiti non accademici e magari davanti ad un bicchiere di buon vino , esprimono concetti  molto meno ortodossi , spingendosi talvolta, a ipotizzare teorie alquanto "esotiche" e fuori dai consueti schemi.


Durante alcune di queste conversazioni, mi è capitato di essere testimone di veri e propri "voli pindarici" che hanno portato alcuni di questi accademici a ipotizzare scenari che francamente non mi sarei mai aspettato. Il viaggio nel tempo non è ormai più confinato ai libri di fantascienza,  ma dopo essere approdato alla fisica teorica, ormai molti anni fa, e dopo che alcune di queste teorie hanno avuto riconoscimento "scientifico", sarebbe giunto il momento del passo successivo....La posa in opera di un artefatto ingegneristico, che miri a verificare la veridicità delle teorie pubblicate. In realtà le energie in ballo sono ancora troppo "importanti" da poter essere sviluppate, ma i percorsi che si stanno sviluppando in alcune università e centri di ricerca europei e americani viaggiano nella giusta direzione.


 I viaggi nel tempo sono per ora molto lontani, ma l'ultima scoperta sulle onde gravitazionali, come le ultime di meccanica quantistica , cominciano a far aprire gli occhi a scienziati che iniziano ad avere una comprensione più profonda dell'infinitamente grande e dell'infinitamente piccolo, nella speranza che forse un giorno si potrà  avere una visione più unitaria dell'esistenza.

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